Ne scaturì una moto equilibrata, stabile e con una velocità di punta di poco inferiore ai 200 km/h. Come sempre capitava nella gestione De Tomaso le finiture erano a livello ciclomotoristico, l'impianto elettrico era da incubo e la linea decisamente impersonale. La forcellina Paioli da 35 mm, i cerchi in lega "pesante", i dischi pieni in ghisa da 300 mm, la bruttissima strumentazione e le ancora più brutte carenature la resero poco appetibile dalla comune utenza che preferiva orientarsi verso la fascinosa California per il turismo e verso la Le Mans per una guida più sportiva.
Restava l'ottimo motore, i degnissimi ammortizzatori Koni regolabili nel precarico e nell'idraulica, la straordinaria tenuta di strada tipica del telaio Tonti e l'interasse comune alla Le Mans con l'adozione di un forcellone tra i più corti di tutta la produzione Guzzi dell'epoca.
Il cannotto di sterzo era più lungo di qualche centimetro rispetto agli altri modelli con lo stesso telaio e questo correggeva in parte gli sbacchettamenti della forcella coadiuvato come sempre dal dozzinale ammortizzatore di sterzo. La versione civile montava la ruotina anteriore da 16" che, se da una parte diminuiva le masse non sospese e riduceva l'effetto giroscopico, dall'altra aumentava gli sforzi torsionali sugli steli, necessariamente più lunghi, vanificando di fatto i benefici. Inoltre sulla versione civile venivano montati i dischi in acciaio da 260 mm della Lario che non avevano di certo la capacità di arresto di quelli da 300 in ghisa.
Una moto con pochi difetti e tanti pregi che però rimase confinata nel limbo fino a quando le Forze dell'Ordine con cominciarono a dismetterle … “
Testo tratto da: http://www.cafesport.blogspot.com/
Salve,
RispondiEliminami ha fatto piacere trovare un mio articolo postato sul vostro blog.
Purtroppo caferacersmotorcycles è stato reso non visibile per ragioni indipendenti dalla mia volontà da persone che comunque avevano accesso al blog medesimo.
Al suo posto è nato cafesport.blogspot.com che contiene lo stesso aricolo e altri.
Avrei piacere se vorrete cambiare il "tratto da caferacers..." con: tratto da cafesport.blogspot.com.
Se aprirete uno spazio "link amici" mi piacerebbe esserci.
Ovviamente ricambiando.
lampeggi
Rino
Salve, modifica fatta. complimenti ancora per il vostro lavoro sul blog. a presto
RispondiEliminaRomano